Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – “ALBERTI IN 3D: DIMENSIONE DADA DIGITALE”

Con il Piano Scuola 4.0 l’Istituto Alberti ha l’opportunità di:

  • completare il processo di innovazione didattica iniziato nell’anno scolastico 2022-23 con l’adozione della Didattica per Ambienti Di Apprendimento (DADA come Istituto appartenente alla Rete Scuole DADA https://www.scuoledada.it/), trasformando gli spazi, interni ed esterni, e le aule in luoghi idonei ad affrontare sfide educative importanti e urgenti;
  • restituire ad ogni dipartimento una dimensione laboratoriale comune, _preparare le studentesse e gli studenti al lifelong learning, a riconoscere e gestire le opportunità e i rischi della società digitale;
  • includere da protagonista l’intera classe nei percorsi educativi.

Sono obiettivi di apprendimento che possono essere affrontati anche con soluzioni organizzative e tecnologiche abbinate a nuove metodologie didattiche efficaci, coinvolgenti e inclusive. In particolare l’azione si focalizzerà sulla trasformazione di ben 21 ambienti, rendendoli innovativi e integrandoli alle dotazioni tecnologiche e di connessione già esistenti, acquisite attraverso i finanziamenti PON e PNSD precedenti. Il minimo comune denominatore sarà l’acquisizione di attrezzature digitali versatili supportate da accessori per videoconferenza, software dedicati alle varie discipline e piattaforme per la videocomunicazione e per la creazione di contenuti digitali originali, nonché di arredi facilmente posizionabili che consentano la creazione di setting d’aula “su misura”. Sarà ampliata la dotazione di dispositivi personali per studenti e docenti, che saranno posti su carrelli mobili, dotati di sistemi di ricarica intelligente per il risparmio energetico. In tutte le aule saranno poi previste dotazioni “caratterizzanti” di base, per potenziare a largo raggio le competenze disciplinari più strettamente legate alla materia che vi si svolgerà. Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi comuni – atrio, spazi nei corridoi, aule verdi esterne già esistenti che diventeranno veri e propri luoghi di apprendimento, di scambio e di interazione tra docenti e studenti e che potranno essere da essi arricchiti e personalizzati.